Spiace inaugurare il nuovo anno con un post
che rileva la presenza di forti contraddizioni.
Si dirà: le contraddizioni son sempre esistite!
Certo.
Ma io penso a quel mondo variegato e varipinto
(associazioni, istituti, scuole,testate online et cetera)che
dice
di rifarsi al Servo di Dio Don Luigi Sturzo.
Anzitutto la opzione politico/partitica che, salvo eccezioni, sta per esser compiuta: l’adesione ad un movimento fondato da un pannelliano abortista.
E, perché lo “sberleffo” risulti completo, il vice è un diccì doc che, dal 92 ad oggi fra una inchiesta giudiziaria ed una decina di insignificanti partitini, vivacchia con i trenta milioni(o quaranta? Quanto prendono gli “onorevoli” al mese?).
Ovviamente mica stò partito andrà da solo:
da tempo flirtano –come due amanti bramanti l’amplesso adulterino e peccaminoso- con quella formazione che,
sfacciatamente,
ostenta
la Croce
(ma si son guardati bene da togliere, dal nome, il riferimento al Signore. E non per coerenza o vergogna: per opportunismo!).
Da tempo ne avevo sentore (e da anni lo paventavo, preoccupato) e presto si realizzerà questo coacervo, né carne né pesce, col collante del potere
(e non PER qualcosa ma CONTRO qualcuno: un piddì di colore diverso, insomma. Apparentemente diverso).
E fin qui, mi si dirà, nulla di nuovo.
Dai tempi di Sturzo che esistono stè ambigue manovre.
Ma il fatto è che la variopinta galassia sturziana ADERIRIRA’
-salvo eccezioni, ribadiamo-
a questa porcheria.
E’ questo che mi interessa.
Ed è per questo che ne parlo qui.
Non per presunzione di cambiare il corso degli eventi
(li sporcaccioni si scambiano già bacetti e persino ardite palpate)
ma per avvertire quelli (pochi, tanti: non so) che, in buona fede, aderiscono e/o stanno per aderire al progetto del discepolo piu fortunato(politicamente parlando) di pannella.
E quei (tanti, lo so!)che votano quel partito che
da quando è slegato da una parte politica
–al pari di una scemetta trentenne/quarantenne appena divorziata che cerca di “rifarsi una vita”-
va indistintamente e spudoratamente con tutti:
ma proprio con tutti-
Del resto, senza voler troppo infierire con la metafora, la convivente ha piu o meno la età della sua figlia.
Ricordo che parlando con una persona
ed accennando
a tale
fatto
la risposta fu cinicamente legata alla “realpolitik”
ed al potere finanziario del congiunto.
Ora, a distanza di anni, capisco:
il flirt
era già
nei loro cuori.
AUGURI.
AUGURI a tutti.
Ricordando il vecchio adagio:
“il cornuto fa le pentole ma non i coperchi”.
(PS: ma che avete capito?il cornuto è il diavolo. almeno nei proverbi ESISTE ancora, sapete?)